Don Mario Campidori
Don Mario Campidori
Nasce a Gaiano di Solarolo (RA) il 28 settembre 1917. Viene ordinato sacerdote nel 1943 e nominato parroco a Spazzate Sassatelli nell’agosto del 1945. Nel 1947 si manifesta con forza la malattia, sclerosi multipla.
Don Mario sperimenta i limiti imposti dalla condizione di disabilità senza scoraggiarsi, con una grande fede e fiducia nel Signore, nella Madonna Assunta in cielo e in stretta comunione con la Chiesa. Riesce a leggere questa dura prova come una chiamata a servire chi, come lui, vive una situazione di particolare fragilità, confermato in questo dal Cardinal Lercaro che, accogliendolo nella diocesi di Bologna nel 1966, gli chiede di svolgere il suo ministero tra i malati e i disabili.
Così propone un cammino di condivisione che ridoni luce e gioia alla vita, attraverso relazioni di amicizia, dando vita, nel 1973, al Movimento Simpatia e Amicizia e realizzando tante iniziative e manifestazioni in tutti gli ambienti di vita, per fare conoscere il mondo dell’handicap e far comprendere che si può stare insieme, condividendo tempo e valori. In particolare propone gli incontri festivi con le comunità parrocchiali della diocesi bolognese, per sollecitarle a riconoscere l’importanza della partecipazione di tutti alla vita comunitaria, attraverso la celebrazione della Santa Messa, il pranzo condiviso, il pomeriggio ricreativo insieme e la preghiera del Rosario.
Col desiderio di abbattere e superare soprattutto le barriere culturali e psicologiche, presenti nei cuori e nelle menti di ciascuno, che isolano e separano le persone che vivono situazioni di vita diverse, fonda il Villaggio senza barriere Pastor Angelicus. Inaugurato nel 1984, è un’opera di promozione umana e di integrazione sociale nel Tempo Libero, un tempo prezioso per la formazione di tutti. In questo luogo, privo di barriere architettoniche, attraverso la vita di comunità, è possibile scoprire e sperimentare che ogni persona può offrire il bene della simpatia e amicizia secondo il Vangelo, ed è chiamata a vivere per fare la gioia propria, degli altri, di Dio. Ogni persona ha un valore e una dignità infiniti e una missione unica da compiere nel mondo, qualunque sia la sua condizione, poiché è creata a immagine e somiglianza di Dio e chiamata da Lui alla vita eterna.
Don Mario torna al Padre il 5 maggio 2003, lasciando, come frutto della sua vita di fede e custode del suo carisma, l’Associazione di fedeli “Comunità dell’Assunta”, cuore e anima della Fondazione Don Mario Campidori Simpatia e Amicizia Onlus.